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I grani antichi nell'ultimo decennio hanno riscosso un sempre maggiore interesse da parte dei consumatori, del comparto alimentare e degli agricoltori in cerca di alternative della cerealicoltura in perdita. Proponiamo per la prima volta la scelta di 4 diverse buste-collezione tematiche dedicate alle varietà di frumento coltivate in passato ordinandole per il breeder che le costituì, oppure perché facenti parte della tradizione agricola italiana come popolazioni locali. Eccoli:

- Nazzareno Strampelli

- Marco Michahelles

- Francesco Todaro

- varietà tradizionali italiane 

 

Ogni busta-collezione contiene 5 differenti bustine di semi di frumenti teneri e duri.

I grani antichi nell'ultimo decennio hanno riscosso un sempre maggiore interesse da parte dei consumatori, del comparto alimentare e degli agricoltori in cerca di alternative della cerealicoltura in perdita. Proponiamo per la prima volta la scelta di una busta-collezione tematica dedicata alle varietà di frumento (tenero e duro) coltivate in passato.

Ogni busta-collezione contiene 5 differenti bustine di semi di frumenti teneri e duri.

           

Il regno vegetale è talmente lontano da noi animali che possiamo affermare che le piante potrebbero essere forme di vita provenienti da un altro pianeta, tanto siamo diversi e tanto poco siamo capaci -noi dell'altro regno- di relazionarci con loro in modo non elementare, per capirne le forme e l'organizzazione.

Questa collezione riunisce assieme i semi di piante che sono state giudicate da fonti autorevoli tra le più promettenti in termini di futura utilità per l'umanità (infatti l'utilità delle piante è l'unica cosa che capiamo perfettamente). Potrebbe sembrare altisonante ma non è forse un caso che le carestie nella storia dell'Europa moderna si manifestarono sempre meno frequentemente dal momento in cui furono introdotte nelle rotazioni agricole le colture della patata e del mais, entrambe proveniente dal nuovo mondo delle Americhe.

Ma non è tutto qui: qui trovi anche i semi di alcune delle piante che a noi appaiono più "strane" dietro le quali ci sono le lunghissime e tortuose vie delle selezioni operate dai fattori ambientali sulle specie, e talvolta operate anche dall'uomo ...in pratica il contrario delle estinzioni. Un vero rompicapo anche per i botanici.

- Le super-utili

- Le strane

 

NOTA BENE: Ogni busta-regalo contiene 5 diversi tipi di semi di piante reali impacchettati distintamente.

 

 

 Art:

     

     1)

     Luigi Serafini

     Codex Serafinianum

     inchiostri ed acquarello su carta     

     1976-1978

 

2)

Alessandro Bonaccorsi

Senza Titolo

s.d.

 

 

 

 

La produttività, la grande varietà di forme e dimensioni, l'adattabilità a suoli e climi molto diversi hanno fatto del mais (Zea mais) con le tre sottospecie selvatiche ed una coltivata, la seconda pianta più coltivata sulla Terra, dopo la canna da zucchero, ma il primo assoluto tra i cereali, distanziando di molto il grano che è tipico del Vecchio Mondo.

Il mais è originario del continente americano dove venne domesticato circa 6000 anni fa, eppure il suo ruolo da quando approdò mezzo millennio fa sulla nostra sponda dell'Atlantico divenne subito globale, e cruciale. Dove il mais venne introdotto (assieme anche alle patate) contribuì a diminuire e talvolta a scongiurare le carestie che avevano falcidiato moltissime comunità agricole europee del periodo medievale. Essendo una pianta esigente, si adattò piuttosto bene ai suoli ricchi di acqua di molte pianure europee che erano inadatti alla cerealicoltura del frumento; inoltre si avvantaggiavano della lunga estate delle regioni mediterranee, e la sua coltivazione (una volta affermatasi nei secoli XVII-XVIII) contribuì in modo determinante alla bonifica di vaste zone umide.

Ecco quindi che il mais (come il riso) è entrato a far parte della nostra cultura, della nostra economia, della nostra cucina. Ne esistono -solo in Italia- centinaia di varietà, mentre a livello mondiale se ne contano quasi 5.000 varietà, di cui il 95% sono coltivate solo in ambiti molto ristretti, dove hanno provato però di rispondere bene alle particolari condizioni locali.

Nella busta collezione trovi 5 varietà varietà, alcune tipiche italiane, ma anche antiche varietà di altre parti del mondo prime tra tutte, la regione centro-americana.

Ogni busta-collezione contiene 5 diversi tipi di semi di fagiolo selezionati dalla nostra raccolta di quest'anno; di questi due sono varietà che sono state costituite da più di 50 anni fa, una è stata costituita e/o è documentata da 100 o più anni.

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