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Nei giorni 25, 30 e 31 maggio abbiamo realizzato le uscite didattiche insieme alle classi di terza media dell'Istituto comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli. Il primo giorno la gita è iniziata con la visita presso le serre di Radicondoli, in cui la geotermia viene sfruttata per la coltivazione del basilico.

   

I giorni successivi la prima tappa è stata al Museo della Geotermia di Larderello, fondato alla fine degli anni Cinquanta, presso cui i ragazzi hanno potuto ripercorre la storia della zona, partendo dalla scoperta del boro e dall'industria chimica, fino alla nascita e allo sviluppo dell'industria energetica. La giornata è continuata con un trekking nel Parco Naturalistico Geotermico delle Biancane, da Monterotondo Marittimo a Sasso Pisano. Nel parco sono sono visibili fenomeni naturali, già come i vapori che fuoriescono dalle fratture del terreno, in cui le ragazze e i ragazzi hanno potuto realizzare un esperimento. Alla fine delle giornate abbiamo condiviso un momento conviviale alle terme, presso Colle di Val d'Elsa. Ringraziamo le professoresse referenti Anna D'Ettorre ed Elisa Innocenti e tutti i professori che hanno accompagnato i ragazzi.

I cereali sono la base di quasi tutti i sistemi alimentari delle culture umane. Questo fatto ha implicato una nostre forte dipendenza nei confronti dei raccolti agricoli ed una spinta costante all’utilizzo di varietà e cultivar che garantissero buona produttività e resistenza alle avversità.
Il laboratorio che si svolge in occasione del Fascination of Plants Day 2022 propone la possibilità di conoscere da vicino caratteristiche e curiosità delle piante utilizzate nelle culture cerealicole.

 

 

 

I giorni 20, 21 e 22 aprile e i giorni 9 e 10 maggio insieme alle classi dell'Istituto comprensivo

statale "Francesco Ferrucci" di Larciano abbiamo portato a conclusione il progetto "Destinazione

Acqua", organizzato insieme ai comuni di Larciano e Ponte Buggianese. Partendo dal porto delle

Morette, la visita ha preso in considerazione una piccola parte del Padule di Fucecchio, sia dal

punto di vista antropico, sia da quello naturalistico. Grazie alla collaborazione con il Comune di

Ponte Buggianese e del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di

Fucecchio, abbiamo utilizzato l'osservatorio faunistico delle Morette, da cui abbiamo ammirato

varietà di specie di uccelli, come il cavaliere di Italia e lo svasso maggiore. Nel mese di maggio,

le visite continueranno con le classi della scuola secondaria di primo grado Don Cecchi

dell'Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani" di Ponte Buggianese, ma avranno luogo nell'area

naturale La Monaca-Righetti.

   

       

 

 

   


  

Come anticipato, il 9, 17 e 20 di maggio sono continuate le visite nel Padule di Fucecchio per il progetto “Destinazione Acqua”. In particolare, il 9 e 20 abbiamo visitato la riserva naturale La Monaca-Righetti. Le gite coronano l’esperienza del Flumina Tour, portato a gennaio nell’Istituto comprensivo statale "Francesco Ferrucci" di Larciano e nella scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani" di Ponte Buggianese. Durante la passeggiata nella riserva siamo riusciti ad osservare le tane dei martin pescatore, alcuni ibis, e i nidi di aironi e cormorani, che nel Padule convivono grazie all’abbondanza di cibo. Tra la lussureggiante flora della riserva, abbiamo notato il falso indaco, pianta infestante e sottoposta a controllo. Inoltre, i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di ripercorrere la storia del Padule e di condividere esperienze familiari legate a questo territorio. Ringraziamo l’ingegnere Lorenzo del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, che ci ha guidati il primo giorno all’interno della Riserva spiegandone il delicato equilibrio, garantito dal controllo delle acque. L’ultimo incontro sarà il 27 di questo mese.


    

   

 

 

 

 

Il 27 e 28 aprile si è svolto il progetto “Il nostro fiume Elsa”: due giorni per scoprire l’Elsa, sia dal punto di vista naturalistico che antropico, con la classe 3A dell’Istituto comprensivo Roosvelt e le insegnanti Carla e Lina. La classe ha potuto verificare sul campo argomenti studiati in classe nei mesi precedenti e imparare qualcosa di nuovo sul corso d’acqua che attraversa la città della loro scuola. Il primo giorno si sono svolte due attività: una breve presentazione in classe sugli aspetti geografici e naturalistici del fiume, e, in seguito, un gioco di ruolo in cortile. Le bambine e i bambini hanno interpretato il ruolo di mercanti, contadini e artigiani di Castelfiorentino, interagendo tra loro per raggiungere degli obiettivi, imparando come il fiume sia stato, ed è tuttora, al centro della vita di una città. Il giorno successivo abbiamo guidato la classe sul fiume Elsa, per osservarne direttamente le caratteristiche, la flora e la fauna. In punti strategici del percorso abbiamo avuto modo di spiegare il funzionamento delle strutture idrauliche, come ad esempio le chiuse antiche e moderne, e le conseguenze dell'azione dell'acqua sulle infrastrutture: argomenti approfonditi da Eta Beta sul territorio regionale e fuori attraverso progetti e attività didattiche. I bambini sono stati contenti di trascorrere un paio d’ore all’aria aperta, e speriamo di aver trasmesso l’importanza del delicato rapporto tra l’uomo e il fiume.

 

                               

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