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S01036

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Pisum sativum var. macrocarpon / Taccola - BAMBY

Foto dei baccelli appena raccolti, dopo che una forte grandinata li ha danneggiate solo leggermente (piccole macchie irregolari bianche). 

Ph. credit: Alessandro Casoli

 

Sono probabilmente i legumi più squisiti che si possono coltivare in primavera. Molti li preferiscono anche a fave e piselli.
Tecnicamente sarebbero piselli a baccelli grossi, che si raccolgono però quando sono ancora immaturi... e quindi sono molto teneri e non contengono fibre coriacee indigeribili. Il segreto è saperli cogliere al momento giusto... il resto è tutto piacere!

 

COLTIVAZIONE

Questa varietà è nana, quindi non necessita di essere sostenuta da reti o frasche; al massimo se vento e pioggia rischiano di prostrare le piante può essere una buona idee tendere due linee di spago a destra ed a sinistra della fila, fissati su due paletti conficcati ai due estremi della fila.

La taccola ama i terreni umidi e fertili, ma non tollera i ristagni idrici. Dopo la semina, nel caso in cui si noti che il terreno formi una crosta sul filare è consigliabile zappettare in superficie per permettere alle plantule di emergere più facilmente verso la luce.

 

UTILIZZO

Le taccole hanno diverse proprietà benefiche. L’alto quantitativo di fibre li rende un valido alleato per regolarizzare l’attività dell’intestino e aumenta inoltre il senso di sazietà, che unito al basso apporto calorico fa sì che le taccole rappresentino un alimento ideale per chi vuole perdere peso (vedi sotto). Grazie all’indice glicemico moderato che le caratterizza, le taccole sono inoltre adatte a essere inserite nell’alimentazione di tutti quei soggetti – diabetici, ma anche obesi o sovrappeso – che devono tenere sotto controllo i picchi di insulina. È bene non consumare le taccole troppo cotte perché le vitamine e i sali minerali in esse contenuti tendono a deteriorarsi a contatto con l’acqua e le alte temperature.

100 grammi di taccole fresche crude apportano circa 18 Calorie così ripartite:

  • 48% carboidrati
  • 47% proteine
  • 5% lipidi

In particolare, in 100 grammi di taccole fresche crude sono presenti circa:

  • 90,5 g di acqua
  • 2,1 g di proteine
  • 2,9 g di fibra totale

oltre a buone quantità di potassio, fosforo e calcio, contengono anche vitamine del gruppo B (B1, B2, B3 e B9), vitamica C e provitamina A.

Quanto alle controindicazioni, le taccole non devono essere consumate da chiunque risulti allergico o intollerante a questo alimento. (humanitas.it)

Si possono consumare anche crude, ma in questo caso è consigliabile lavarli molto molto bene. Buon appetito!  

 

Scheda: A.C.

#01036 è il numero di accessione ai semi che sono disponibili nella Banca della Biodiversità.
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